Querele temerarie, il questore di Latina De Matteis: “Lo Stato paghi le spese legali ai giornalisti sotto attacco” by Clemente Pistilli

Querele temerarie, il questore di Latina De Matteis: “Lo Stato paghi le spese legali ai giornalisti sotto attacco” by Clemente Pistilli

Un questore dalla parte della libera informazione

Una presa di posizione importante contro il bavaglio delle querele temerarie che tentano di mettere a tacere i giornalisti soprattutto nelle zone di frontiera dove è forte il potere dei clan e della politica inquinata dalla mafia. Il nostro ringraziamento e appoggio va al questore di Latina,Giuseppe De Matteis che pubblicamnete ha detto: “Qui ci sono delle eroine e degli eroi di cui nessuno parla, che da tempo denunciano quanto sta accadendo, rischiando molto in prima persona. Sono i giornalisti di questa provincia” (marino bisso)

Querele temerarie

Il questore di Latina, De Matteis: “Lo Stato paghi le spese legali ai giornalisti sotto attacco”

di CLEMENTE PISTILLI

La malavita ha capito che per far tacere un giornalista basta una querela. Sarebbe opportuno che la collettività si facesse carico di tale problema e, una volta appurato che una querela appunto è stata solo uno strumento di intimidazione, che lo Stato pagasse le spese legali che i giornalisti sostengono per difendersi.

questore latina

A lanciare l’idea è stato il questore di Latina, Giuseppe De Matteis, (nella foto) nell’incontro svoltosi nel capoluogo pontino, alla presenza del presidente della Regione, Nicola Zingaretti, per presentare il rapporto “Mafie nel Lazio”. Un appuntamento in cui, per quanto riguarda Latina, è stato dipinto un quadro a tinte fosche, fatto da un’incredibile concentrazione di potenti clan e da un dilagante malaffare all’interno della pubblica amministrazione. Riferendosi ai giornalisti, sempre il questore ha poi aggiunto: “Qui ci sono delle eroine e degli eroi di cui nessuno parla, che da tempo denunciano quanto sta accadendo, rischiando molto in prima persona. Sono i giornalisti di questa provincia”. Un questore che ha preso una posizione chiara a tutela di chi cerca di fare informazione e contro quei bavagli che scattano con il ricorso alle querele pretestuose, o meglio intimidatorie.