#NOBAVAGLIO / Giornalisti liguri e associazioni in piazza contro la ‘legge bavaglio: “Vogliamo essere informati”

#NOBAVAGLIO / Giornalisti liguri e associazioni in piazza contro la ‘legge bavaglio: “Vogliamo essere informati”

GRAZIE AI GIORNALISTI E AI CITTADINI CHE LOTTANO CONTRO TUTTI I BAVAGLI

Una protesta che ha tenuto unito le instante di una categoria, quella dei giornalisti, e quelle dei cittadini e del mondo associativo e sindacale. Al fianco dei giornalisti liguri (dell’Associazione Ligure giornalisti, del Gruppo Cronisti, dell’Odg della Liguria e della Fnsi con la Segretaria Alessandra Costante) sono scesi in piazza attivisti di varie sigle insieme alla Rete NoBavaglio Liguria che come ha spiegato Carla Scarsi è “un movimento che riunisce tutti coloro che hanno a cuore la libera informazione.

Non solo giornalisti ma anche cittadini, perchè l’informazione è la base della democrazia”. Da qui l’iniziativa di lanciare un appello contro la nuova legge bavaglio rivolto al Parlamento e al Presidente Sergio Mattarella —> FIRMA

RETE NOBAVAGLIO/Video di Giuliano Ravera

L’articolo della Fnsi / Giornalisti liguri in piazza contro la ‘legge bavaglio’: «Tuteliamo il diritto dei cittadini a essere informati»

Presidio e flash mob davanti la Prefettura, a Genova, lunedì 29 gennaio 2024, convocato da Assostampa, Gruppo Cronisti e Odg regionali. Presenti anche la segretaria generale Fnsi, Alessandra Costante, rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Anm, associazioni e Rete Nobavaglio Liguria.

I giornalisti liguri sono scesi in piazza a Genova, lunedì 29 gennaio 2024, contro la ‘legge bavaglio’ nel corso della mobilitazione, davanti la Prefettura, convocata da Associazione Ligure dei Giornalisti, Gruppo Cronisti Liguri e Ordine dei Giornalisti della Liguria.

Gli organismi regionali di categoria hanno organizzato un presidio e un flash mob al quale ha partecipato anche la segretaria nazionale della Fnsi Alessandra Costante. «I giornalisti italiani sono mobilitati per salvaguardare la dignità della loro professione e tutelare il diritto dei cittadini a essere informati, correttamente e tempestivamente. Da ogni piazza – ha ribadito Costante – chiediamo al presidente della Repubblica di non firmare la legge di delegazione europea che contiene la norma ‘bavaglio’ proposta da Enrico Costa. Grazie ai colleghi e a chi come sindacati, Rete NoBavaglio e magistrati hanno risposto alla nostra mobilitazione». LEGGI

GIORNALISTI LIGURI IN PIAZZA CONTRO LA LEGGE BAVAGLIO: “TUTELIAMO IL DIRITTO DEI CITTADINI A ESSERE INFORMATI”

by associazioneliguregiornalisti.org

GENOVA – I giornalisti liguri sono scesi in piazza questa mattina a Genova contro la “Legge bavaglio” nel corso della mobilitazione, davanti la Prefettura, convocata da Associazione Ligure dei Giornalisti, Gruppo Cronisti Liguri e Ordine dei Giornalisti della Liguria.  Gli organismi regionali di categoria hanno organizzato un presidio e un flash mob al quale ha partecipato anche la segretaria nazionale della FNSI – Federazione Nazionale Stampa Italiana Alessandra Costante. “I giornalisti italiani sono mobilitati per salvaguardare la dignità della loro professione e tutelare il diritto dei cittadini a essere informati, correttamente e tempestivamente. Da ogni piazza chiediamo al presidente della Repubblica di non firmare la legge di delegazione europea che contiene la norma “bavaglio” proposta da Enrico Costa. Grazie ai colleghi e a chi come sindacati, Rete NoBavaglio e magistrati hanno risposto alla nostra mobilitazione”. Lo scorso dicembre, la Camera dei deputati ha approvato un emendamento del deputato Enrico Costa per modificare il codice di procedura penale e vietare la pubblicazione (per intero o per estratto) delle ordinanze di custodia cautelari fino alla fine dell’udienza preliminare. Il testo approvato alla Camera ora è all’esame del Senato: costituisce una gravissima violazione dell’articolo 21 della Costituzione e va oltre la direttiva europea che non è diretta ai giornalisti. “Siamo scesi in piazza per dire che questa è una battaglia di tutti e non solo dei giornalisti. Grazie a Cgil, Cisl e Uil, all’Associazione Nazionale Magistrati (Anm) e a tutti coloro che, numerosissimi, questa mattina hanno protestato al nostro fianco”, dicono Matteo Dell’Antico (segretario dell’Associazione Ligure dei Giornalisti), Tommaso Fregatti (presidente del Gruppo Cronisti Liguri) e Milena Arnaldi (presidente dell’Associazione Ligure dei Giornalisti). Al termine del flash mob una delegazione di giornalisti ha incontrato il vice prefetto vicario di Genova Flavia Anania alla quale ha consegnato il documento della Fnsi contro la “Legge Bavaglio” pubblicato su tutti gli organi si stampa.
Foto: Balostro, Oliva e Zennaro

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