La denuncia sarà presentata mercoledì 4 novembre, ore 14 presso la Sala Stampa della Camera, alla presenza oltre dei delegati sindacali dei paralementari Chiara Gribaudo (PD), Stefano Fassina (LeU), Nicola Fratoianni (SI) e la Senatrice Annamaria Parente (Iv). “Sale la curva dei contagi e si aggrava la situazione economica e occupazionale del Paese. In questo quadro, il welfare e le politiche attive del lavoro dovrebbero svolgere una funzione strategica, così come Anpal e Anpal Servizi S.p.A., che tuttavia risultano da troppo tempo paralizzate a causa di una gestione inadeguata – spiegano le Camere del Lavoro Autonomo e Precario (Clap) – L’immobilismo su vari fronti del Presidente di ANPAL Servizi Spa Domenico Parisi ha comportato, a un anno dall’approvazione della L. 128/2019, che dispone la stabilizzazione dell’intera platea dei precari “storici, la mancata assunzione a tempo indeterminato degli oltre 520 collaboratori di cui erano normativamente onerati”.
Le Camere del Lavoro Autonomo e Precario , nel corso della lunga vertenza per la stabilizzazione, sono diventate l’Organizzazione Sindacale maggiormente rappresentativa in azienda. Nonostante ciò, e pur avendo le Clap partecipato attivamente alla negoziazione del contratto con cui si è provato a dare applicazione all’obbligo di stabilizzazione previsto dalla norma suindicata, sono state escluse dal tavolo conclusivo.
“Una gravissima condotta antisindacale: una evidente lesione dei diritti costituzionalmente presidiati – argomenta la Clap – ovvero la libertà e il pluralismo sindacale. Per queste ragioni, annunciamo l’avvenuto deposito al Tribunale civile di Roma del ricorso contro la discriminazione patita dalla nostra organizzazione sindacale”.