Riano, Anpi, Spi, RnB insieme ai sindaci della Flaminia e della Tiberina per ricordare Matteotti simbolo della lotta alle ingiustizie e della libertà

Riano, Anpi, Spi, RnB insieme ai sindaci della Flaminia e della Tiberina per ricordare Matteotti simbolo della lotta alle ingiustizie e della libertà

Anpi, Spi, RnB insieme ai sindaci della Flaminia e della Tiberina per ricordare Matteotti simbolo della lotta alle ingiustizie e della libertà

 

Le fasce tricolori dei sindaci della Valle del Tevere alla Quartarella, Riano, davanti al monumento sulla Flaminia dove venne ritrovato il corpo di Giacomo Matteotti. Un modo diverso per celebrare il 96° anniversario dal rapimento e assassinio del leader antifascista. Le sezioni ANPI Giacomo Matteotti Rete Flaminia Tiberina e dei Municipi XIV e XV di Roma si sono ritrovate insieme allo Spi Cgil Lega Veio Valle del Tevere e alla Rete Nobavaglio per ricordare  la vita, le idee e il coraggio e soprattutto il messaggio lasciato dal deputato socialista assassinato dagli squadristi all’ordine del regime fascista di Benito Mussolini.


La manifestazione dei sindaci alla Quartarella, a Riano

 Una presenza sentita e importante quella dei sindaci della Flaminia e Tiberina che hanno mostrato un nuovo modo di vivere la resistenza: quella accanto ai loro cittadini durante le lunghe settimane dell’emergenza coronavirus e per contrastare le nuove povertà. Un impegno per cui sono stati ringraziati pubblicamente proprio in occasione della cerimonia dedicata a Giacomo Matteotti simbolo della lotta contro ingiustizie, diseguaglianze e di una politica vera e onesta dedicata alla difesa della libertà .

Dal sindaco di Sacrofano, Patrizia Nicolini a quello di Castelnuovo di Porto e di Riano, Riccardo Travaglini ed Ermelindo Vetrani. Sono state diverse le adesioni arrivate dai primi cittadini a cominciare da quella di Ottorino Ferilli che oltre a essere sindaco di Fiano Romano è presidente della Consulta dei Sindaci della Valle del Tevere e che in base a questo ruolo ha rappresentato gli altri colleghi con la fascia tricolore nella commemorazione a Riano organizzata, come ogni anno, dalla Sezione Anpi Giacomo Matteotti Flaminia-Tiberina insieme allo SpiI Cgil Lega Vejo Valle del Tevere e alla Rete NoBavaglio e al Comune di Riano organizzano una manifestazione presso il Monumento costruito in via Flaminia km 24,5.

“Purtroppo quest’anno sarà difficile poter realizzare una manifestazione pubblica a causa delle restrizioni dovute alla pandemia di Covid-19. Nelle celebrazioni del 25 aprile, infatti, sono stati autorizzati dalla Prefettura a portare un omaggio ai luoghi della memoria della Resistenza soltanto i Sindaci e una persona in rappresentanza delle associazioni antifasciste.

Per questo motivo abbiamo pensato di chiedere a tutti i sindaci della zona Flaminia Tiberina di darsi un appuntamento il 10 giugno al monumento di via Flaminia alle 17.30, per testimoniare l’importanza di valorizzare la figura di Matteotti, ricordando anche la grande partecipazione popolare che accompagnò il trasferimento del corpo di leader antifascista alla stazione di Monterotondo, nonostante il boicottaggio messo in opera dal regime fascista – spiegano dalla Sezione Anpi Matteotti, dallo Spi Cgil e dalla Rete Nobavaglio –  Matteotti è infatti una la figura carismatica, il cui impegno, a costo della persecuzione e della morte, in difesa dei diritti dei cittadini, dei lavoratori e della libertà di stampa e la grande serietà nella denuncia della corruzione e degli abusi del regime fascista vanno al di là della sua collocazione politica”.

 

Alla manifestazione aderisce anche la sezione Anpi Martiri de La Storta e la Fondazione Matteotti, che ha pubblicato lo spot fatto per il 25 aprile dalla Sezione Matteotti sui siti della Fondazione Filippo Turati e Circolo Fratelli Rosselli, oltre che dell’Aici, l’Associazione delle Istituzioni di cultura. Nei contributi video sono previsti anche quello di Italo Arcuri scrittore e autore del libro: “Il corpo di Matteotti”.