🗣RETE NOBAVAGLIO / Solidarietà a NELLO SCAVO *Liberi di essere informati 😷
Ha denunciato il traffico di migranti e per questo è ora la centro di minacce gravi. Ancora una volta un giornalista è sotto attacco per il lavoro che cerca di svolgere con onestà nell’interesse della collettività per cercare di garantire una informazione corretta e indipendente.
Siamo e saremo sempre al fianco di giornalisti come Nello Scavo che sono sempre alla ricerca, difficile, delle verità anche di quelle più scomode. Per il suo impegno lo ringraziamo sia come cittadini che come colleghi.
Marino Bisso
🗣RETE NOBAVAGLIO / PRESSing *Liberi di essere informati 😷
Nello Scavo sotto tutela dopo l’inchiesta su Bija
Il giornalista di Avvenire Nello Scavo è sotto tutela della Polizia. Il provvedimento è scattato dopo le minacce ricevute da Scavo, che per il quotidiano della Cei diretto da Marco Tarquinio ha condotto un’inchiesta sul traffico di esseri umani dalla Libia portando allo scoperto Abd al-Rahman al-Milad, l’aguzzino dei migranti noto come Bija.
Nel 2017 Scavo ha svelato il ruolo cruciale di Bija ricostruendo la sua presenza, documentata con foto e testimonianze, durante l’incontro di Mineo tra le autorità italiane e le libiche per arrivare ad un accordo e bloccare così le partenze di profughi in arrivo sulle nostre coste. Già l’anno precedente nei report dell’Onu si parlava di uccisioni di profughi nel campo di prigionia di Zawyat, in Libia, sotto il controllo dello stesso Bija e del suo clan. Solidarietà è stata espressa dalla Fnsi, da Articolo 21, da Beppe Giulietti, Paolo Borrometi e tanti altri giornalisti
Dopo l’inchiesta sul libico Bija. Nello Scavo sotto tutela, solidarietà unanime by
«Sono sereno e rifarei tutto il lavoro che ho fatto, senza alcun timore». Sono le parole di Nello Scavo, giornalista di Avvenire e nostro collega, che da ieri è sotto tutela della Polizia in seguito alle minacce ricevute per l’inchiesta che ha svelato la presenza del trafficante di esseri umani Abd al-Rahman al-Milad, meglio conosciuto come Bija, all’incontro di Mineo, in Sicilia, nel 2017 con le autorità italiane.
Sulla misura adottata è intervenuto anche il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio … LEGGI TUTTO —>https://www.avvenire.it/attualita/pagine/nello-scavo-sotto-tutela-solidariet-unanime