Mentre procedure di asilo accelerate potrebbero giovare ai minorenni, è fondamentale che siano operativi assistenza legale, meccanismi di ricorso e altre salvaguardie. Anche i servizi sanitari, di istruzione e di protezione dovrebbero essere pienamente accessibili”. Lo chiede l’Unicef tramite un comunicato della Coordinatrice per la risposta alla crisi dei Rifugiati e dei Migranti in Europa Afshan Khan.
Esistono e si sono dimostrate efficaci le alternative alla detenzione, come l’affidamento, le sistemazioni per le famiglie a livello comunitario e una vita indipendente supervisionata.
Gli Stati membri hanno l’obbligo di tutelare i diritti di tutti i minorenni ai sensi della Convenzione sui diritti dell’infanzia. L’Unicef è pronto a sostenere l’Ue nei suoi sforzi per proteggere e promuovere i diritti di ogni bambino”, conclude la nota.