Venerdì 16 dicembre ore 21.30 c/o Lo ZODIACO Viale Parco Mellini, 88/92 Roma
Quello dell’ufficio stampa (specie se privato) è uno dei lavori più ambiti e invidiati; è oggetto di innumerevoli corsi (l’ufficio stampa e le nuove tecnologie, l’ufficio stampa 2.0, 3.0 4.0, l’ufficio stampa di spettacolo, in emergenza, di crisi ecc ecc).
Sembra anche un lavoro facilissimo: un telefono, un computer, tanti nomi in agenda, una certa capacità di scrittura .
Tutto bello? niente affatto! Nonostante queste deliziose premesse quello dell’ufficio stampa privato è infatti un lavoro non definito, non riconosciuto, non tutelato.
Se infatti nel pubblico esiste una Legge, la 150/2000 magari a volte disattesa ma comunque in grado di definire e tutelare i colleghi che lavorano nella P.A., per chi lavora nel privato non c’è nulla.
E così accanto a iscritti al nostro ordine professionale rigorosi e preparati, che seguono gli obbligatori corsi di formazione e le norme deontologiche, troviamo giovani (e meno giovani) inesperti ma dalla parlantina sciolta, dalle agendine zeppe di nomi e recapiti, velocissimi nei social.
Personalmente vedo molti rischi in questa sorta di far west: penso ai primi timidi tentativi cui stiamo assistendo di arginare le “bufale on line” che “possono influenzare l’opinione pubblica e il dibattito politico”.
Ecco, l’iscrizione obbligatoria all’ordine professionale sarebbe una garanzia in tal senso e permetterebbe anche – cosa attualmente impossibile – di combattere l’abusivismo.
Come si fa a parlare di abuso se un’attività non è riconosciuta?
E ancora: quali contratti vengono applicati a chi opera negli uffici stampa privati? I contributi previdenziali, quando eventualmente previsti, a chi vanno? all’Inps? all’Inpgi?
Di questo e di tante altre problematiche legate al lavoro degli uffici stampa si parla a Roma venerdi 16 dalle 21.30 durante “Uffici stampa, informazione e Inpgi” l’incontro promosso da #PRESSoffice#Nobavaglio cui partecipano Gino Falleri vicepresidente Odg Lazio, Ida Baldi fiduciaria Inpgi, Fabio Morabito, Sindacato Cronisti, Carlo Picozza Odg Lazio, Paola Scarsi Odg nazionale, Roberto Rossi Odg nazionale e David Ciaralli ufficio stampa Fgi.
Intervenite numerosi!