“BASTA MORIRE DI SFRUTTAMENTO NEI CAMPI”, la RETE NOBAVAGLIO e RNB Viterbo aderiscono e sostengono la manifestazione dell’8 agosto di Cgil, Cisl e Uil

“BASTA MORIRE DI SFRUTTAMENTO NEI CAMPI”, la RETE NOBAVAGLIO e RNB Viterbo aderiscono e sostengono la manifestazione dell’8 agosto di Cgil, Cisl e Uil

LA RETE NOBAVAGLIO e RNB Viterbo aderiscono e sostengono la manifestazione “BASTA MORIRE DI LAVORO” indetta dai sindacati Cgil, Cisl e Uil dopo la morte di Naceur Messaoudi, bracciante 56enne di origini tunisine deceduto mentre raccoglieva cocomeri sotto il sole nei campi di Montalto di Castro e per esprimere solidarietà alla sua famiglia.

Invitiamo tutti i giornalisti e attivisti a partecipare e a tenere acceso il faro sulle condizioni di sfruttamento nelle campagne del Lazio. E’ di oggi la notizia dell’indagine sul caporalato che ha portato alla denuncia di 16 persone a Latina accusate di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.

Molti giornalisti si sono occupati di queste vicende, come Marco Omizzolo e Daniele Camilli e per il loro impegno hanno ricevuto anche minacce in passato. La Rete NOBAVAGLIO sarà al loro fianco e di tutti i giornalisti che con serietà svolgono questa importante funzione di illuminare e far conosce le condizioni di sfruttamento di tanti lavoratori del comparto agricolo.

E’ un nostro dovere sostenere anche tutte organizzazioni che da anni lottanto per la difesa dei diritti e contro il caporalato.

Per queste ragioni SAREMO al fianco dei sindacati, Anpi, Rete Antitratta, Rete degli studenti, Percorso-Sindacato studentesco universitario, Arci, Centro culturale islamico, Rete no bavaglio nazionale, Rete no bavaglio Viterbo, Associazione semi di pace, Aucs onlus, che hanno da subito aderito alla manifestazione di martedì 8 agosto, e insieme a tutte le altre associazioni che parteciperanno alla manifestazione organizzata da Flai Cgil Viterbo, Fai Cisl Viterbo, Uila Uil Viterbo

8 AGOSTO ORE 17,30

MANIFESTAZIONE IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA A VITERBO l’appello su Tuscia Web

Lavoratori, cittadini, studenti, donne e uomini di Viterbo e della Tuscia, oggi è una giornata importante, una giorno che vogliamo sia un giorno storico per la città e per tutto il territorio di questa provincia. Un primo passo cui ne seguiranno altri. Il giorno in cui tutti insieme dobbiamo dire BASTA! 

Basta morire di lavoro, basta perdere la vita per lavorare a 40 gradi all’ombra. Dobbiamo ribellarci a una condizione lavorativa che non è più tollerabile.

Invitiamo tutti a partecipare. La manifestazione è rivolta a tutti i cittadini, per esprimere solidarietà alla famiglia di Naceur Messaoudi, il lavoratore morto tre settimane fa a Montalto, mentre stava raccogliendo cocomeri sotto il sole cocente.
Invitiamo tutti a partecipare per denunciare tutti quanti insieme la condizione in cui migliaia di braccianti della Tuscia sono costretti a vivere e lavorare.

Il nostro è un appello alle istituzioni, alle associazioni, ai partiti, ai movimenti, ai lavoratori e agli studenti, alle comunità religiose, a tutti i cittadini. Essere in piazza l’8 agosto è fondamentale. Essere in piazza della Repubblica l’8 agosto significa rivendicare libertà, diritti e dignità del lavoro e dei lavoratori. Libertà, diritti e dignità per tutti.

FLAI CGIL VITERBO

FAI CISL VITERBO

UILA UIL VITERBO

“Braccianti, basta morire di sfruttamento nei campi”: sindacati e associazioni in piazza a Viterbo

“Braccianti, basta morire di sfruttamento nei campi”: sindacati e associazioni in piazza a Viterbo

La mobilitazione, martedì 8 agosto, di Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil, Anpi, Rnb, Arci per ricordare Naceur Messaoudi, il lavoratore morto tre settimane fa mentre stava raccogliendo cocomeri nelle coltivazioni di Montaldo di Castro 07 AGOSTO 2023 ALLE 16:58

“Basta morire di lavoro, basta perdere la vita per lavorare a 40 gradi all’ombra. Dobbiamo ribellarci a una condizione lavorativa che non è più tollerabile”. Con questo appello i sindacati dei lavoratori agricoli. Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil lanciano la manifestazione per martedì 8 agosto a Viterbo dopo la recente morte Naceur Messaoudi, il bracciante 56enne di origini tunisine, deceduto dopo aver lavorato per molte ore sotto il sole nei campi di Montalto di Castro. —- > leggi tutto

 

    Viterbo – Marco Nati (Flai Cgil), Sara De Luca (Fai Cisl), Antonio Biagioli (Uila Uil): “Dobbiamo ribellarci, è fondamentale che tutti i cittadini partecipino”

“Basta morire di lavoro, l’8 agosto manifestazione in piazza della Repubblica”

di Daniele Camilli

Braccianti agricoli -Immagine di repertorio

Braccianti agricoli -Immagine di repertorio


Viterbo – “Basta morire di lavoro, basta perdere la vita per lavorare a 40 gradi all’ombra. Dobbiamo ribellarci a una condizione lavorativa che non è più tollerabile”. Marco Nati Flai Cgil, Sarà De Luca Fai Cisl e Antonio Biagioli Uila Uil, insieme hanno convocato una manifestazione sindacale, l’8 agosto in piazza della Repubblica a Viterbo, alle 17,30. —- > Leggi tutto

Manifestazione 8 agosto

4 Agosto 2023 2 min di lettura 31

Aucs onlus aderisce alla manifestazione indetta dai sindacati confederali CGIL, CISL, UIL per il giorno 8 agosto in Piazza della Repubblica in solidarietà alla famiglia di Naceur Massaoudi, bracciante morto la scorsa settimane a seguito di un malore mentre lavorava nelle campagne di Montalto di Castro.

Aucs onlus da trent’anni lavora nell’ambito dello sviluppo rurale nel nord e nel sud globale, con progetti cooperazione internazionale e sostegno ai movimenti contadini. Aucs insieme ad altre associazioni e ai sindacati ha partecipato alla promozione della rete antitratta della Tuscia attraverso la quale ha aperto una interlocuzione con le istituzioni locali e con le autorità preposte alla prevenzione e al controllo del rispetto dei contratti di lavoro in agricoltura e in altri settori a rischio. —> leggi tutto

Bracciante morto al lavoro, Anpi in piazza contro caporalato e sfruttamento

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Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – L’Anpi aderisce alla manifestazione indetta dai sindacati per l’8 agosto contro il caporalato e il super sfruttamento in agricoltura, a partire dal tragico caso di Naceur Messaoudi, morto per aver lavorato nelle ore più calde alla raccolta dei prodotti agricoli.

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Solidarietà alla famiglia di Naceur Massaoudi, Arci Viterbo aderisce alla manifestazione

RedazioneCronaca

VITERBO – Arci Viterbo aderisce alla manifestazione indetta dai sindacati confederali CGIL, CISL, UIL per il giorno 8 agosto in Piazza della Repubblica in solidarietà alla famiglia di Naceur Massaoudi, bracciante morto la scorsa settimane a seguito di un malore mentre lavorava nelle campagne di Montalto di Castro.

Arci solidarietà Viterbo è attiva da oltre trenta anni nella promozione dei diritti civili e sociali delle persone straniere, gestisce progetti di accoglienza per rifugiati e profughi e negli ultimi anni promuove attività e progetti mirati contro lo sfruttamento lavorativo e la tratta di esseri umani. Con altre associazioni e con i sindacati ha partecipato alla promozione della rete antitratta della Tuscia attraverso la quale ha aperto una interlocuzione con le istituzioni locali e con le autorità preposte alla prevenzione e al controllo del rispetto dei contratti di lavoro in agricoltura e in altri settori a rischio. leggi tutto —>