Macchina del fango contro Report.La solidarietà della Rete No Bavaglio

Macchina del fango contro Report.La solidarietà della Rete No Bavaglio

La Rete No Bavaglio si unisce al comunicato di solidarietà della Usigrai dove il presidente della Federazione Nazionale della Stampa Beppe Giulietti e il segretario nazionale del sindacato dei giornalisti Rai Daniele Macheda esprimono preoccupazione per gli attacchi a Report finito nel mirino per dei video manipolati sul caso Tosi diffusi da un giornale. Video che continuano ad occupare le prime pagine di certa stampa, minando la credibilità di tutta l’informazione nazionale. Un attacco violentissimo al giornalismo d’inchiesta che ha come scopo quello imbavagliare Report e Sigfrido Ranucci che hanno puntato in questi anni i fari sulle zone d’ombra di questo Paese.
L’autore del servizio contro Ranucci Aldo Torchiaro continua a diffondere video pubblicati 7 anni fa su YouTube spacciandoli per inediti del giornale “Il Riformista”. Materiale manipolato e datato come dichiarato poche ore fa dall’avvocato Luca Tirapelle che nel 2014 segui il caso Tosi:

“Sono sconcertato e perplesso dallo scalpore mediatico che in questi giorni si sta facendo attorno alla figura di Sigfrido Ranucci per un filmato del 2014 che non era inedito (si poteva trovare addirittura sui canali social) e che comunque venne vagliato dall’autorita’ giudiziaria di Verona. Il tribunale, nell’ambito di un processo in cui si esplorarono vari temi (quelli sui fondi neri e sul presunto dossieraggio), scagiono’ del tutto la trasmissione Report il cui operato fu definito in sentenza limpido e corretto sulla base di diverse testimonianze”.

Una macchina del fango contro Report che ha tutta l’aria di avere dietro una regia ben definita. La Rete No Bavaglio esprime solidarietà e sconcerto per questo vile attacco e si chiede a cosa stesse lavorando Report per scatenare tutto questo. Inoltre ci piacerebbe sapere da Aldo Torchiaro cosa ne è stato dell’inchiesta Public Money del 2013 dove é stato condannato in primo grado nel 2018 a tre anni.
https://parma.repubblica.it/cronaca/2013/01/17/news/public_money_nomi_cifre_e_accuse_le_motivazioni_dell_ordinanza-50713381/
https://www.parmadaily.it/public-money-condanna-in-primo-grado-per-costa-villani-e-buzzi/