l’8 settembre a Rimini, una “chiamata nazionale” per arginare la deriva violenta e in pieno contrasto con i valori costituzionali, una deriva che esaspera il malessere sociale e mette in discussione libertà e diritti acquisiti.
Sono tante nel nostro Paese le associazioni e tanti i movimenti della società civile impegnati per i diritti umani, la giustizia sociale, il lavoro, l’informazione, la cultura, l’ambiente, l’economia e la legalità, in un’ottica progressista e antifascista. E’ tuttavia evidente la necessità di un lavoro comune capace di amplificare l’impegno di ognuno e di dare messaggi condivisi e potenti a politici, decisori, media.
Rebel Network è una rete di ispirazione femminista nata con l’impegno di “ascoltare, parlare, agire” . Network Day vuole essere un’occasione di incontro e scambio per creare una voce comune su punti che verranno ritenuti prioritari da tutte le realtà presenti.
C’è un Paese che esiste, che deve e vuole trovare un modo non violento per dare corpo alla propria rabbia, alla propria coscienza, al proprio desiderio di un cambiamento che sappia costruire senza demolire i principi fondamentali della democrazia.
C’è un’Italia che vuole prendersi cura della sua Storia, della sua Cultura, del suo Territorio e delle persone che la abitano.
Network Day mira a costruire con questa Italia un documento che sancisca i valori e i principi che vogliamo difendere e gli obiettivi cui vogliamo tendere; mira a comporre un’agenda comune per poter proseguire e potenziare un lavoro sinergico nei mesi a venire.
I lavori in programma l’8 settembre inizieranno alle ore 10.00, si concluderanno alle 18.00 e saranno aperti al pubblico.
Associazioni e movimenti potranno iscriversi a parlare scrivendo alla segreteria organizzativa [email protected] .