Caso Pillon al Festival di Chiavari “Non servono parole d’odio ma confronti rispettosi della realtà LGBTQIA+”

Caso Pillon al Festival di Chiavari     “Non servono parole d’odio ma confronti rispettosi della realtà LGBTQIA+”

LIGURIA RETE NOBAVAGLIO

Caso Pillon al Festival di Chiavari, Rete NoBavaglio Liguria al fianco dell’Anpi, dell’Arci, della Cgil e delle altre associazioni

“Non servono parole d’odio ma confronti civili e rispettosi della realtà LGBTQIA+”

La parola è sacra ma anche il diritto di critica va rispettato e ascoltato. E va ascoltato soprattutto quando esiste il pericolo che le parole siano utilizzate per ferire e discriminare e non per confronti seri su argomenti importati e delicati come quello che riguarda l’identità di genere.

Colpisce il fatto che per affrontare una tematica come quella legata al modo LGBTQIA+ si decida di chiamare a parlare nell’ambito del Festival della parola di Chiavari l’ex senatore della Lega Simone Pillon, che in passato si è contraddistinto per le sue crociate omofobe e contro le famiglie arcobaleno. Lo scorso dicembre l’ex senatore è stato condannato dalla Corte d’Appello di Firenze a risarcire gli attivisti del gruppo Omphalos che aveva definito «adescatori di minorenni». Il reato di diffamazione è stato prescritto, ma Pillon dovrà pagare i danni per la causa civile: 30mila euro più le spese processuali.

E’ palese che il senatore Pillon non è la persona adatta ad affrontare un confronto serio e sereno questi argomenti. Come Rete NoBavaglio della Liguria condividiamo e rilanciamo l’appello lanciato dall’Anpi, dall’Arci e da tante altre associazioni liguri che chiedono agli organizzatori della manifestazione di sospendere questo appuntamento. E’ una richiesta saggia e ponderata che non ha nulla a che vedere con atti censori o che vogliano imporre un pensiero unico.  Anzi da questo appello si afferma la richiesta costruttiva di favorire un confronto serio che coinvolga le associazioni  LGBTQIA+ da anni impegnate su questi temi e sulla lotta a ogni forma di discriminazione.

 LIGURIA RETE NOBAVAGLIO – Liberi di essere informati

L’offerta di un palco del Festival della parola di Chiavari a Simone Pillon per parlare della realtà LGBTQIA+ è sconcertante“. Si legge in una nota firmata da varie realtà tra cui gli Anpi della provincia di Genova.

In primis, come è possibile che, all’interno di una manifestazione culturale, si collochi un discusso personaggio privo di qualsiasi titolo professionale per affrontare un tema tanto complesso, ma ben noto per la sua viscerale ostilità nei confronti delle persone omosessuali, lesbiche, transgender, e per la sua intemperanza ed estremismo politico?

Poi, la scelta come interlocutore di un rispettabilissimo artista come Ivan Cattaneo è sufficiente a garantire lo svolgimento di un corretto dibattito sui diritti delle persone LGBTQIA+?

Purtroppo, mancano, a nostro avviso, i presupposti essenziali per un confronto democratico e, senza voler pensare a intenti provocatori, è netta l’impressione che abbia prevalso la scelta di ‘fare spettacolo’ rispetto a quella di ‘creare cultura’, come ci si aspetterebbe da una manifestazione di livello quale è storicamente il Festival della parola.

Ancora una volta dovremo sentire i soliti luoghi comuni e gli slogan intrisi di livore e odio da parte di un personaggio che si è fatto conoscere proprio per queste sue posizioni retrive e irrispettose di fondamentali valori Costituzionali?

Per questi motivi chiediamo agli organizzatori di sospendere dal programma del Festival questo appuntamento, a meno che non sia possibile ripristinare un corretto e costruttivo confronto democratico, senza la presenza dell’ex senatore Pillon, già condannato per aver diffamato gli attivisti della comunità, e con la partecipazione di esponenti delle associazioni LGBTQIA+“.

FIRMATARI:

ANPI SEZIONI DEL TIGULLIO GOLFO PARADISO, ANPI GENOVA, ANPI CORDINAMENTO DONNE GENOVA, ARCI GAY GENOVA, ARCI GENOVA, ARCI LIGURIA, CORDINAMENTO LIGURIA RAINBOW, CGIL TIGULLIO, SPI CGIL TIGULLIO, IL BANDOLO, FUTURA LAVAGNA, TIGULLIO PER I DIRITTI.

3 Giugno 2023

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