“La manifestazione neofascista per la nascita dei Fasci di Combattimento doveva essere proibita. E’ grave che le Istituzioni, a partire dalla prefettura di Roma, non abbiamo vietato la celebrazione annunciata al Campo della Memoria da organizzazioni che si richiamano esplicitamente al Ventennio e che dichiarano apertamente di voler rendere omaggio ‘ai giovani eroi che difesero Roma dallo sbarco angloamericano’.
E’ grave che gli appelli rivolti dall’Anpi e da tante voci democratiche del nostro Paese siano state ignorate proprio nei giorni in cui si ricorda una delle stragi più orrende del nazi-fascismo: quella delle Fosse Aredatine. Il vuoto lasciato dall’assenza delle Istituzioni è stato però colmato dall’indignazione di tanti antifascisti. Per queste ragioni noi della Rete NoBavaglia saremo in piazza, come antifascisti e giornalisti, al fianco dell’Anpi e con tante altre sigle e assciazioni come Articolo 21, a Nettuno per ricordare e ribadire quali siano i valori della nostra democrazia nata dalla Resistenza. Restare in silenzio vorrebbe dire essere complici di coloro che periodicamente cercano di falsificare la storia e negare le gravi responsabilità del regime nazi-fascista costato la vita a migliaia di italiani”.
L’appuntamento è per sabato mattina 25 marzo alle ore 11 con il presidio organizzato a Nettuno davanti al Comune con le organizzazioni democratiche per una manifestazione antifascista in risposta alla vergognosa rievocazione che si terrà al Campo della Memoria per celebrare il 23 marzo 1919, data di fondazione dei fasci di combattimento fondati da Benito Mussolini
Come afferma l’ANPI. “Saremo in piazza per la difesa e l’applicazione della Costituzione nata dalla Resistenza e per ribadire che la città di Nettuno, Medaglia d’Oro al Merito Civile per le sofferenze subite dalla popolazione durante l’occupazione nazifascista e per il contributo dato alla Lotta di Liberazione non deve e non può subire questo oltraggio”. 🗣RETE #NOBAVAGLIO – Liberi di essere informati🔻