RETE NOBAVAGLIO AL FIANCO DI CLEMENTE PISTILLI

RETE NOBAVAGLIO AL FIANCO DI CLEMENTE PISTILLI

RETE NOBAVAGLIO AL FIANCO DI CLEMENTE PISTILLI

 

Il giornalista di Repubblica Clemente Pistilli in queste ore sta ricevendo decine di insulti per aver scritto la notizia riguardante le rivelazioni del pentito Riccardo Agostino su Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia nega di aver pagato per i voti dei rom di Latina e annuncia querela.

Clemente Pistilli purtroppo è già successo in passato che sia stato preso di mira dagli haters della rete e querelato dai politici per avere riferito di indagini in corso a loro carico. Basti pensare al caso di Gina Cetrone che aveva querelato il collega Pistilli e poi successivamente è stata arrestata per estorsione con metodo mafioso. Solidarietà e vicinanza a Clemente che con il suo lavoro di inchiesta da anni scrive una cronaca purtroppo drammatica dei territori in mano alla criminalità organizzata. L’informazione non si imbavaglia con le querele e minacce. Forza Clemente Pistilli


La Rete NOBAVAGLIO chiede l’intervento delle autorità presposte alla difesa del giornalista Clemente Pistilli e si rivolge alla Fnsi e all’Ordine dei Giornalisti perché si attivino per tutelare il collega, come sempre hanno fatto, in presenza di episodi così gravi che minacciano la libera informazione e il diritto dei cittadini di essere informati.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       

 

Cdr Repubblica: solidarietà a Clemente Pistilli. Non si ferma il racconto dei fatti

 

Il comitato di redazione e tutti i giornalisti di Repubblica respingono al mittente con fermezza e indignazione le minacce e gli insulti che hanno preso di mira il nostro cronista Clemente Pistilli, autore dello scoop sulle dichiarazioni del collaboratore di giustizia del clan Di Silvio, Agostino Riccardo, riguardanti presunti contatti fra esponenti del clan di Latina e la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.  Il Cdr esprime a Clemente la solidarietà convinta di tutti noi e ricorda che nessuna intimidazione potrà fermare il rigoroso lavoro di ricerca e racconto dei fatti che caratterizza da sempre Repubblica e i suoi giornalisti.