A VOCE ALTA/ Giornalisti sotto attacco, vent’anni di neosquadrismo del terzo millennio

di Marino Bisso

I nomi dei mandanti e delle vittime. Una denuncia contro chi vuole mettere il bavaglio alla libera informazione. Ma soprattutto un atto d’amore per il giornalismo libero.

Nel libro l’anticipazione del dossier della Rete Nobavaglio che contiene episodi noti e meno noti avvenuti in questi ultimi 20 anni. Il 70%  è da attribuire a soggetti e gruppi d’estrema destra come Fn e CasaPound per i quali ribadiamo la richiesta di scioglimento. Ma le modalità squadriste hanno contaminato anche altre realtà politiche come la Lega, 5S e le nuove frange sovraniste e poi negazioniste del Covid che si fanno largo nella destra del nostro Paese. Gli squadristi da tastiera sui sociall sono i nuovi aggressori che prendono di mira i singoli giornalisti che sempre più spesso vengono esposti alla gogna social anche per articoli di pura cronaca  come è successo anche  a me qualche mese fs. Ma esporre i giornalisti a pagelle pubbliche è un vizio pericoloso che piace anche ad altre forze politiche non necessariamente di destra.  m.biss