RETE #NOBAVAGLIO / Solidarietà al giornalista Gervasoni

RETE #NOBAVAGLIO / Solidarietà al giornalista Gervasoni

GIORNALISTI: FNSI, SOLIDARIETA’ AL COLLEGA GERVASONI PER MINACCE SUI SOCIAL =

Roma, 6 ago.  “Federazione Nazionale della stampa Italiana e Associazione della Stampa Subalpina esprimono solidarietà al collega Francesco Gervasoni, collaboratore della Stampa di Torino, pesantemente insultato e minacciato sui social, in seguito alla pubblicazione di un articolo sulla ricostituzione del gruppo di estrema destra ‘Avanguardia nazionale’, nella città di Brescia”. E’ quanto si legge in una nota di Fnsi e dell’Associazione della Stampa Subalpina.

“Gli insulti e le minacce a Gervasoni – si legge ancora nella nota – pure non espressamente menzionate, ma chiaramente riconoscibili, non possono passare in secondo piano, né essere derubricate a goliardate.
L”attività di gruppi dichiaratamente neonazisti e neofascisti in alcune zone della Lombardia è un dato di fatto preoccupante.
L’auspicio è che magistratura e forze dell’ordine facciano luce sull’accaduto e perseguano i responsabili. La Fnsi porterà il caso Gervasoni all’attenzione dell”osservatorio sui cronisti minacciati”.

 

Insulti via social al collaboratore della Stampa Federico Gervasoni. La solidarietà di Fnsi, Subalpina e Odg Piemonte

Il giornalista è stato minacciato in seguito alla pubblicazione di un articolo sulla ricostituzione del gruppo di estrema destra Avanguardia Nazionale a Brescia. Il sindacato porterà il suo caso all’attenzione dell’osservatorio sui cronisti minacciati.
Il giornalista Federico Gervasoni

Federazione Nazionale della stampa Italiana, Associazione della Stampa Subalpina e Ordine dei giornalisti del Piemonte esprimono solidarietà a Federico Gervasoni, collaboratore della Stampa di Torino, «pesantemente insultato e minacciato sui social, in seguito alla pubblicazione di un articolo sulla ricostituzione del gruppo di estrema destra Avanguardia Nazionale, nella città di Brescia».

Gli insulti e le minacce a Gervasoni, spiegano sindacato e Ordine, «pure non espressamente menzionato, ma chiaramente riconoscibile, non possono passare in secondo piano, né essere derubricate a goliardate. L’attività di gruppi dichiaratamente neonazisti e neofascisti in alcune zone della Lombardia è un dato di fatto preoccupante».

L’auspicio, conclude la nota, «è che magistratura e forze dell’ordine facciano luce sull’accaduto e perseguano i responsabili». La Fnsi porterà il caso Gervasoni all’attenzione dell’osservatorio sui cronisti minacciati.

 

 

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