Un colpo al cerchio ed uno alla botte: così si può sintetizzare l’esito del terzo incontro che abbiamo avuto con l’assessora Laura Baldassare

e il capo staff Emanuele Montini e la coordinatrice dei servizi per l’accoglienza e l’emergenza sociale Angelina Di Prinzio, nella giornata del 6 agosto.

Infatti, nella prima parte della riunione l’assessora si è dimostrata disponibile in merito alla fattibilità di una co-progettazione finalizzata all’assegnazione, tramite bando o convenzione, di un bene pubblico in auto-recupero alla nostra comunità.
In questo terzo incontro, infatti, abbiamo deciso di arrivare preparati dimostrando all’istituzione comunale – tramite un parere legale relativo alla normativa di riferimento su cohousing ed autorecupero – la fattibilità della strada che stiamo prospettando ed evidenziando come stiamo lavorando alla scrittura di un progetto in cui saranno descritte tutte le attività ed i servizi che realizzeremo all’interno dell’immobile eventualmente assegnato: sportelli di orientamento legale, sanitario, lavorativo per richiedenti asilo; scuola di arabo ed italiano; realizzazione di un banco alimentare; avvio di una sperimentazione di ristorazione sociale con prodotti a km 0. Queste sono solo alcune delle tante attività che stiamo immaginando all’interno di un immobile che vogliamo rendere un bene comune per tutta la collettività.