Delitto Matteotti tra ricordi e dibattiti storici i nuovi segreti sulle tangenti del fascismo
Novantaquattro anni dopo la morte di Giacomo Matteotti vivono il ricordo, l’indignazione ma anche la voglia di cercare ancora verità sul mistero del sequestro e dell’omicidio che venne compiuto dieci giorni dopo lo storico intervento in Parlamento in cui l’esponente socialista denunciò le violenze e le intimidazioni che avevano caratterizzato le elezioni vinte da Mussolini nell’aprile del ’24. Ma l’assassinio venne ordinato alla vigilia di un altro intervento a Montecitorio, in cui Matteotti avrebbe dovuto rendere pubblico un dossier sulle tangenti del nascente regime fascista.