#NOVABAGLIO/ Carminati attacca l’Espresso: ” Un segnale – spiega Vasaturo avvocato di Libera – rivolto all’esterno”

#NOVABAGLIO/ Carminati attacca l’Espresso: ” Un segnale – spiega Vasaturo avvocato di Libera – rivolto all’esterno”

#NOBAVAGLIO è al fianco di Lirio Abate e Paolo Biondani dell’Espresso dopo l’ennesimo attacco subito (#Nb)

CARMINATI ATTACCA LIRIO ABATE IN AULA

“Credo che nella scelta di Carminati di rompere il silenzio per attaccare quanto scritto su un settimanale e per sollecitare altri a non stare più zitti debba essere colto un segnale preciso”. E’ quanto afferma l’avvocato Giulio Vasaturo, legale dell’associazione Libera, parte civile nel processo ‘Mafia Capitale’. ”

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“Un segnale – spiega Vasaturo – che, come spiega lo stesso imputato al 41bis, “è rivolto all’esterno dell’aula di giustizia, verso chi è in grado di recepirlo perfettamente”.

 

L’articolo su Fnsi.it

 

Mafia Capitale, Carminati all’attacco dei giornalisti dell’Espresso. La solidarietà della Fnsi ai colleghi

Duro attacco di Massimo Carminati ai giornalisti dell’Espresso Lirio Abbate e Paolo Biondani, autori di un’inchiesta sui documenti sottratti dalle cassette di sicurezza del caveau della banca di piazzale Clodio, a Roma. Ai colleghi la solidarietà e la vicinanza della Fnsi.
Il giornalista Lirio Abbate (Foto: @LirioAbbate)

Massimo Carminati, imputato nell’ambito del processo “Mafia Capitale”, e attualmente in carcere, al termine dell’udienza di oggi ha sferrato un duro attacco nei confronti del settimanale l’Espresso, del direttore Tommaso Cerno e dei giornalisti Lirio Abbate e Paolo Biondani, autori di un’inchiesta sui documenti sottratti dalle cassette di sicurezza del caveau della banca di piazzale Clodio, a Roma.

«La Federazione nazionale della stampa italiana considera questi attacchi indecorosi e inaccettabili. Non solo siamo solidali con i colleghi dell’Espresso e con Lirio Abbate e Paolo Biondani, ma riteniamo che il loro lavoro, come quello degli altri cronisti impegnati sugli stessi temi, sia stato e sia essenziale proprio per illuminare il malaffare e la corruzione e che debba essere considerato di grande interesse pubblico», affermano il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti.

«Per questo – proseguono – chiediamo alle autorità di non sottovalutare la pericolosità delle parole di Carminati. E giovedì mattina ci recheremo nella redazione dell’Espresso per concordare con i colleghi ulteriori iniziative da assumere a tutela dei giornalisti minacciati».

 

@fnsisocial