#NOBAVAGLIO/ The Clash, Rock The Casbah – La ‘Casbah’ é ancora in Iran di Tiziana Ciavardini

#NOBAVAGLIO/ The Clash, Rock The Casbah – La ‘Casbah’ é ancora in Iran  di Tiziana Ciavardini

The Clash – Rock The Casbah

La ‘Casbah’ é ancora in Iran

di Tiziana Ciavardini

Attuale piú che mai Rock The Casbah dei Clash fu pubblicata come singolo tratto dall’album “Combat rock” del 1982. Ebbe un grandissimo successo, fu l’unico singolo dei Clash ad entrare nella top ten americana raggiungendo l’ottavo posto.

ciavardini22Ebbe una tale popolaritá che la frase “Rock the Casbah” nello slang americano ha guadagnato un proprio significato. Se cerchiamo nell’ Urban Dictionary sotto la voce “Rock the Casbah” troviamo: “Disobeying and doing something you believe is right even though it isn’t legal. Comes from the Clash song of the same name…” “Disobbedire e fare qualcosa che si crede sia giusto anche se non è legale. Deriva dalla canzone dei Clash dallo stesso nome…”

Critici musicali hanno sempre condiviso l’idea che il brano venne scritto quale voce di protesta nei confronti delle severe leggi iraniane che vietano vari tipi di musica tra i quali il rock. Nel 1979 con l’arrivo al potere dell’Ayatollah Khomeini, dopo 16 anni di esilio, l’Iran viene trasformato in una teocrazia islamica in cui entrarono in vigore una serie di restrizioni come il velo obbligatorio per la donna, la divisione di gender, la pena di morte per adulterio e  blasfemia …e anche il divieto assoluto di ascoltare o suonare musica rock. Rock The Casbah divenne l’inno non ufficiale dell’esercito americano durante la Guerra del Golfo. Non a caso, qualche anno più tardi, si scoprì che su una bomba lanciata dagli americani sull’Iran vi era la scritta “Rock the Casbah”.

Nel brano dei Clash non è mai citato direttamente l’Iran o Khomeini, ma l’abbondanza di termini mediorientali, l’anno di uscita della canzone ed il testo stesso non lasciano molti dubbi su chi fosse la fonte di ispirazione.

Dal 1979 a oggi le cose in Iran non sono molto cambiate; attualmente le restrizioni imposte subito dopo la rivoluzioni rimangono tali. In questi 38 anni di restrizioni i giovani iraniani hanno trovato una via alternativa per esprimere i propri sentimenti, le proprie emozioni nonché per esternare il proprio dissenso verso un regime che non accettano e che vorrebbero vedere cambiato.

Ancora oggi, in Iran la musica deve essere approvata dal Ministero della Cultura che vaglia i testi e gli strumenti utilizzati. Proprio un concerto, tra l’altro di musica classica, in una cittá santa, é stato il motivo di dissenso tra riformisti e conservatori che hanno portato alle dimissioni del Ministro della Cultura Ali Jannati meno di una settimana fa.

Il regime iraniano, anche se il Corano non si pronuncia contro la musica, continua a proibire ogni genere musicale che promuove la “decadente cultura occidentale’ creando scontento popolare e grandi problemi all’industria discografica. Suonare nell’illegalitá in Iran significa vivere con il rischio di vedersi gli strumenti sequestrati, essere obbligati a pagare multe fino ad arrivare ad essere arrestati.

I giovani iraniani per sfuggire alle restrizioni imposte hanno da tempo creato le ‘underground band’ (band sotterranee). Si riuniscono nei seminterrati, negli scantinati, nei garage, in qualunque posto non sia raggiungibile dalle autoritá e ‘suonano’ il rock. Ogni volta che ascoltiamo i Clash dovremmo dunque pensare, che in un luogo non troppo lontano, ci sono giovani talenti che suonano nei sotterranei, in attesa di uscire presto in superficie.

 

Rock Nella Casbah

Adesso il re ha detto al negro
“Devi lasciar perdere il reggae”
Il petrolio nel deserto
È schizzato alle stelle
Lo sceicco ha guidato la sua Cadillac
Si è fatto un giretto giù in città
Il muezzin era lì in piedi
Sulla griglia del radiatoreAllo sceriffo non piace
Che si suoni il rock nella Casbah
Che si suoni il rock nella Casbah
Allo sceriffo non piace
Che si suoni il rock nella Casbah
Che si suoni il rock nella CasbahSu ordine del profeta
Abbiamo bandito questa musica boogie
Che faceva degenerare il fedele
Con questa pazza musica Casbah
Ma i Beduini, loro hanno tirato fuori
La batteria elettrica cammello
E il chitarrista locale
Ha il pollice da chitarrista
Non appena lo sceriffo
Ha fatto piazza pulita
Hanno cominciato a lamentarsiAdesso sopra quel tempio
Hanno proprio fatto il pienone
La folla ha detto che è figo
Scavare questa cosa incantevole
Ma come il vento ha cambiato direzione
La banda del tempio
Si e presa cinque minuti di pausa
La folla si fa uno sniffo
Di questo pazzo ritmo Casbah

Il re ha richiamato i suoi piloti dei caccia
Gli ha detto di guadagnarsi la tua paga
E sganciare le bombe in mezzo ai minareti
Giù sulla Casbah

Non appena lo sceriffo è stato portato laggiù
I piloti del jet hanno sintonizzato
La radio dell’abitacolo

Non appena lo sceriffo si è trovato
Fuori dalla loro capelli
I piloti del jet si sono lamentati

Lui pensa che non sia lecito
Fondamentalmente non ci riesce
Sai, (la musica) la odia davvero