NOBAVAGLIO/ Dario Fo e la sua eterna lotta alla cultura dominante

NOBAVAGLIO/ Dario Fo e la sua eterna lotta alla cultura dominante

Dario Fo, lo vogliamo ricordare così, senza retorica o ipocrisie… Ma semplicemente: come è stata la notizia sul sito http://www.dariofo.it/

Dario Fo – 13 ottobre 2016

Milano, 13 ottobre 2016

Il Maestro Dario Fo si è spento oggi 13 ottobre 2016 presso l’Ospedale Luigi Sacco di Milano, dove era ricoverato da qualche giorno a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute.

Il nostro Paese e il mondo intero perdono oggi un artista che per tutta la vita si è battuto contro l’affermazione secondo cui “la cultura dominante è quella della classe dominante”. Attraverso la sua intera opera Dario Fo ha lavorato affinché le classi sociali che da secoli erano state costrette nell’ignoranza prendessero coscienza del fatto che è il popolo a essere depositario delle radici della propria cultura.

Per questo suo impegno nel 1997 gli è stato conferito il Premio Nobel per la Letteratura “perché, seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi”.

Insieme all’adorata compagna Franca Rame ebbe il coraggio di allontanarsi dai circuiti teatrali ufficiali, che lui amava definire “teatro borghese”, per portare i loro spettacoli in luoghi non convenzionali come fabbriche occupate, piazze, case del popolo e carceri.

Quando si appassionava a una storia e a un personaggio per prima cosa conduceva un’inchiesta approfondita, per imparare lui stesso in modo da poter trasmettere agli altri. La sua figura si distingue in questo, Dario Fo non ha mai avuto bisogno dell’etichetta di “intellettuale”, perché l’idea di cultura per la quale si è battuto non è né accademica né elitaria. I suoi lavori nascono dalla cultura popolare per essere restituiti al popolo.

Il suo modo di concepire la narrazione non era mai limitato, ma si allargava a tutte le forme artistiche cui amava attingere. Nel momento in cui scriveva una storia all’istante la vedeva, vedeva i personaggi, i volti, le scene, e li raffigurava sulla tela, per poi portarli sul palco, trascinando il suo pubblico in una straordinaria scatola magica.

Tutta la Compagnia Teatrale e la famiglia ringraziano per l’affetto ricevuto in queste ore.

Sarà possibile salutare il Maestro Dario Fo da domani, venerdì 14 ottobre, dalle ore 9.30 fino alle ore 24.00 e sabato 15 ottobre dalle ore 8.30 fino alle ore 11.00 presso la camera ardente che sarà allestita al Piccolo Teatro Strehler in via Marco Greppi 1.
Alle ore 11.00 di sabato 15 ottobre 2016 il feretro sarà accompagnato dalla camera ardente in Piazza Duomo per l’ultimo saluto alle ore 12.00 circa.