#NOBAVAGLIO: Lorusso(Fnsi): Strage di giornalisti in Siria

#NOBAVAGLIO: Lorusso(Fnsi): Strage di giornalisti in Siria

Lorusso, strage di giornalisti in Siria

“La Federazione nazionale della Stampa italiana aderisce in modo convinto all’appello per la tregua e per il rispetto dei corridori umanitari in Siria. Oltre che sostenere e condividere le ragioni del sit-in, il sindacato dei giornalisti italiani ritiene che questa debba essere l’occasione per accendere anche i riflettori sulle condizioni dei giornalisti in Siria”. Lo scrive in una nota il segretario della Fnsi,  Raffaele Lorusso.

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Quel Paese risulta infatti al primo posto in tutte le classifiche internazionali per numero di giornalisti ammazzati. La FNSI ritiene doveroso richiamare l’attenzione delle istituzioni italiane e internazionali su questa situazione inaccettabile. Sono le stesse ragioni che hanno portato i giornalisti italiani, nei mesi e nelle settimane passate, a organizzare manifestazioni davanti alle ambasciate di Turchia, Egitto ed Iran e a mobilitarsi nelle organizzazioni internazionali dei giornalisti. La negazione dei diritti va sempre combattuta in tutte le parti del mondo.

 

Siria: Fnsi aderisce a sit-in per chiedere stop bombe

1 SET – Domani, venerdì 2 settembre, alle ore 11, Fnsi, Articolo21 e numerose altre associazioni saranno in piazza Santi Apostoli, a Roma, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla guerra civile in corso in Siria e per chiedere lo stop immediato dei bombardamenti su Aleppo e Manbij.
“La Fnsi ha aderito al sit-in di domani perché riteniamo che sarà anche l’occasione per accendere i riflettori sulle condizioni dei giornalisti in Siria, Paese in cima a tutte le classifiche internazionali per numero di operatori dei media ammazzati, e per richiamare l’attenzione delle istituzioni italiane e internazionali su questa situazione inaccettabile», spiega il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso.
½Sono le stesse ragioni – prosegue – che hanno portato i giornalisti italiani, nei mesi passati, a organizzare manifestazioni davanti alle ambasciate di Turchia, Egitto ed Iran e a mobilitarsi nelle organizzazioni internazionali dei giornalisti. Siamo convinti che la negazione dei diritti vada sempre combattuta, in tutte le parti del mondo. Per questo la Federazione nazionale della stampa italiana aderisce in modo convinto all’appello per la tregua e per il rispetto dei corridori umanitari in Siria”.
Al sit-in sarà presente anche lo scrittore siriano Shady Hamadi. Alla manifestazione hanno aderito: Amnesty International Italia, Arci, Associazione 46° Parallelo, Associazione Amici di Roberto Morrione, Associazione Giornalisti Amici di Padre Paolo Dall’Oglio, Associazione nazionale per la pace, Associazione Tam Tam, Comitato 3 ottobre, Centro Pio La Torre, Comunità di Sant’Egidio, Confronti, Cospe, Federazione nazionale della stampa italiana, Fondazione Libera Informazione, Illuminare le periferie, Italians For Darfur, LasciateCIEntrare, Migrare, NoBavaglio, Ordine dei giornalisti del Lazio, Rivista San Francesco, Solidarietà e cooperazione Cispi, Tavola della Pace, Unicef, Un ponte per, Usigrai, Uscire dalla guerra. Fonte: ANSA