#PRESSing #Nobavaglio/ Querele temerarie, sentenza storica del Gip di Verona che dà ragione al giornalista e rinvia a giudizio il sindaco Tosi

#PRESSing #Nobavaglio/ Querele temerarie, sentenza storica del Gip di Verona che dà ragione al giornalista e rinvia a giudizio il sindaco Tosi

tosidi PAOLO BROGI

Il Gip del Tribunale di Verona, Livia Magri, ha disposto l’archiviazione di tutti e nove i procedimenti intentati dal sindaco Flavio Tosi contro il giornalista di Report, Sigfrido Ranucci e ha deciso l’imputazione coatta del sindaco per aver querelato il giornalista. Ranucci, secondo il gip, “ha dato ampia prova dell’approfondita attività di verifica delle notizie” e “le modalità di svolgimento del servizio”. Il giudice ha inoltre specificato che: “non vi è neppure un fatto che sia risultato non veritiero”.
Sentenza importante ma resta il fatto che in termini legislativi l’Italia non ha ciò che esiste da tempo in altri paesi europei, la repressione delle querele temerarie, di tutte e non solo di quelle che un Gip può come nel caso Tosi risolvere con un’imputazione coatta. Cioè se in Italia un procedimento per diffamazione risulta infondato e la magistratura lo archivia il querelante, che spesso ha agito attraverso uffici legali aziendali e perfino istituzionali, non rischia niente.